Sono quasi tutti giovani, hanno la vita davanti e non poche difficoltà. Si commuovono: Carlo D’Ursi, – menzione speciale per Tahib, assegnata alla forza evocativa e insieme alla semplicità del racconto con il quale mette in scena l’ultimo pediatra di un campo medico siriano – nel ringraziare ha detto riferendosi alle guerre persistenti e rasentando le lacrime: “Speravo che il mio film diventasse vecchio, purtroppo non è stato così”. Letizia Lamartire ha affermato di avere venticinque anni, venire dalla provincia, essere autodidatta e il suo corto, Piccole Italiane, nella cinquina dei finalisti, era costato 100 euro. Li hanno fatti davvero con l’entusiasmo del cuore.
I premiati per i Corti d’argento del 2018 sono sfilati alla Casa del Cinema nel cuore di Villa Borghese, durante una cerimonia, per molti la prima, introdotta da Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici e Maria Theresia Braun, Direttore OnAir & Marketing di NBC Universal Italia, il gruppo che nel nostro paese conta i canali tv pay Studio Universal e Diva Universal. La premiazione dei Corti d’argento è un momento importante e propedeutico al raccolto della prossima cinematografia italiana. Un lavoro certosino di talent scout dal quale il futuro non può prescindere. Centocinquanta i lavori visionati, parola di Laura Delli Colli. A Roma si direbbe “un’ammazzata”, alla quale ha contribuito, tra gli altri, anche il critico cinematografico e membro del direttivo SNGCI Maurizio di Rienzo. “Un lavoro” – ha continuato la Delli Colli – “di non sempre facile scelta e purtroppo qualcuno, come accade in questi casi, é stato sacrificato”. Ma ecco il risultato dell’abbondante e non facile selezione di quest’anno.
Tra i già rodati, ma al suo debutto come regista, Claudio Santamaria vince il noir con The millionairs, miglior esordio dell’anno, prodotto da Gabriele Mainetti .
Il miglior cortometraggio 2018 è un film decisamente di genere: A Christmas Carol di Luca Vecchi, dalla satira dei The Pills alla regia di questo film’nero’ ambientato in una drammatica notte di Natale.Il divertente Looney Foodz! di Paolo Gaudio è stato proclamato miglior corto di animazione.
Menzione speciale per la migliore commedia in corto dell’anno: Cani di razza di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta, un corto ‘al vetriolo’ ambientato proprio nel mondo degli aspiranti registi alla ricerca di finanziamenti per produrre i loro cortometraggi.
Come sempre c’è un riconoscimento per gli attori in questo palmarès che ha selezionato, alla fine, i migliori tra i 140 corti di partenza e i circa 70 titoli ammessi alla selezione di qualità 2018: va a Lino Guanciale e Valentina Carnelutti, migliori protagonisti dell’anno per Il regalo di Alice di Gabriele Marino.
Gli altri premi di quest’edizione sono andati a per l’impegno sociale, a La giornata di Pippo Mezzapesa. Per l’innovazione e la ricerca nel linguaggio,ex aequo, agli autori di due film particolarmente significativi:L’ombra della sposadi Alessandra Pescetta visto a Orizzonti della Mostra 2017 di Venezia e Malamenti di Francesco Di Leva, attore, in questo caso regista di un film che insieme a quello della Pescetta si è guadagnato un nuovo Premio dei Nastri d’Argento, dall’etichetta significativa:Corti del futuro.
In tutto una settantina di titoli, sono stati segnalati quest’anno per la particolare attenzione a temi della società, dalle difficoltà dei giovani per trovare un lavoro alla lettura, alla promozione del cinema nei luoghi di cura, anche alcuni corti firmati da Andrea De Sica, Paolo Genovese, Sydney Sibilia, Salvatore Mereucon un premio a Pippo Mezzapesa per La giornata. Attenzione, infine, per il particolare impegno civile, oltre al corto di Amelio, a 08.Giugno ’76, L’appello, Valeria, Veneranda Augusta.
Un approfondimento su quest’edizione e sullo stato di salute dei cortometraggi in Italia è stato curato alla Casa del Cinema per il Sngci da Maurizio di Rienzo, delegato dal Direttivo per corti e documentari, in collaborazione con il Centro Nazionale per il Cortometraggio guidato da Jacopo Chessa e con Studio Universal che ha aggiunto al palmarès dei Corti d’Argento il suo premio 2018, acquisendo anche per la programmazione Cristallo di Manuela Tempesta.
I VINCITORI 2018
Nastro speciale miglior esordio
THE MILLIONAIRS di Claudio SANTAMARIA
Nastro Miglior corto fiction
A CHRISTMAS CAROL di Luca VECCHI
TABIB di Carlo D’Ursi
Miglior corto animazione,
LOONEY FOODZ! di Paolo GAUDIO
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PREMIO SPECIALE 2018
CASA D’ALTRI di Gianni AMELIO
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Corti del futuro ex aequo – per l’innovazione
L’OMBRA DELLA SPOSA di Alessandra PESCETTA
MALAMENTI di Francesco DI LEVA
Per l’impegno sociale
LA GIORNATA di Pippo MEZZAPESA
Migliori attori protagonisti
Per IL REGALO DI ALICE di Gabriele MARINO
Valentina CARNELUTTI
Lino GUANCIALE
MENZIONI SPECIALI
Per la fiction
TABIB di Carlo D’Ursi
Migliore commedia
CANI DI RAZZA
di Riccardo ANTONAROLI, Matteo NICOLETTA
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Premio Studio Universal
CRISTALLO di Manuela TEMPESTA
Segnalazioni speciali
Per il particolare impegno sui temi sociali
FUTURO PROSSIMO di Salvatore MEREU
LA GIORNATA di Pippo MEZZAPESA
L’EROE di Andrea DE SICA
OLTRE LE PAGINE di Paolo GENOVESE
IO SI, TU NO di Sydney SIBILIA
Per l’ impegno civile
- GIUGNO ’76 di Gianni SAPONARA
L’APPELLO di Valerio CICCO
VALERIA di Matteo PIZZICONI, Valerio SCHIAVILLA
VENERANDA AUGUSTA di Francesco CANNAVA’
In Cinquina finalista fiction
A CHRISTMAS CAROL di Luca VECCHI
LA RECITA di Guido LOMBARDI
PICCOLE ITALIANE di Letizia LAMARTIRE
PIPINARA di Ludovico DI MARTINO
TABIB di Carlo D’URSI
In Cinquina finalista animazione
LOONEY FOODZ! di Paolo GAUDIO
BEAUTY BANNED di Rino Stefano TAGLIAFIERRO
FRAMED di Marco JEMOLO