«Fatti gravi come quelli accaduti nei pressi di via Della Scrofa a Roma non devono più ripetersi, a maggior ragione se a rendersi protagonisti di atti così violenti sono colleghi iscritti all’Ordine dei giornalisti». Così Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione della Stampa di Puglia commentano l’episodio ai danni del collega Danilo Lupo, inviato della trasmissione “Non è l’Arena” di La7, strattonato e preso a schiaffi dall’ex ministro Mario Landolfi per aver osato porgli domande nell’ambito di un servizio sui vitalizi dei parlamentari. L’episodio, ripreso integralmente in un video, sta già cominciando a circolare sulla rete.
«È bene ricordare – proseguono FNSI e Assostampa – che Landolfi, già giornalista al Secolo d’Italia, è stato, oltre che deputato, presidente della Commissione di Vigilanza Rai e Ministro delle Telecomunicazioni: che sia una persona con alle spalle una lunga esperienza parlamentare e governativa ad usare violenza nei confronti di un giornalista la dice lunga sull’insopportabile clima che si è raggiunto nel Paese. Fare il proprio lavoro, rivolgere domande, ormai è diventato un mestiere a rischio. È comunque auspicabile che l’onorevole Landolfi trovi il modo per riparare all’accaduto e porgere almeno le scuse al collega Lupo».