Il pomeriggio di giovedì 29 marzo si è tenuto presso la Sala della Rappresentanza di Palazzo Tursi l’incontro “80 anni dalle leggi razziali. Sembra ieri”, organizzato dall’Associazione Senza Paura. Ha presentato l’evento Bice Parodi, presidente dell’associazione, che ha portato al pubblico intervenuto parole di testimonianza riferite alla vicenda di sua madre, la deportata Piera Sonnino, testimone della Shoah sopravvissuta ad Auschwitz, autrice di un importante libro di memorie uscito nel 1960. Luca Borzani ha dedicato il suo intervento alle leggi razziali sotto il profilo storico, affrontando però anche il tema delicato del razzismo ai nostri giorni. Alessandra Ballerini, avvocato dei diritti umani, ha parlato degli aspetti giuridici delle leggi razziali e della condizione delle minoranze etniche, in particolare richiedenti asilo e rom, di fronte alla burocrazia di una società che rspinge ed esclude piuttosto che accogliere e comprendere le richieste di chi fugge da persecuzioni, conflitti, crisi umanitarie o dalla povertà. Il poeta e difensore dei diritti umani Roberto Malini, infine, ha sottolineato i due termini che, nella sua esperienza, definiscono oggi la situazione dei migranti e dei gruppi sociali perseguitati: l’indifferenza delle società che li circondano e la solitudine che li rende vulnerabili, invisibili e oggetto di una continua negazione dei loro diritti.
Nella foto, da sinistra: Roberto Malini, Bice Parodi, Luca Borzani e Alessandra Ballerini
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