Vigliacchi senza volto hanno assassinato a Rio de Janeiro l’assessora e attivista politica Marielle Franco, sparandole a tradimento da un’auto in corsa.
Marielle i batteva per i diritti degli ultimi, nelle favelas, contro i narcotrafficanti e le prevaricazioni di ogni genere.
Era nata nel terribile complesso della Maré a Rio, bella, orgogliosa del suo essere, come diceva lei, “nera, lesbica e attivista politica, madre a 19 anni e femminista”.
Una vera voce libera, un’altra, assassinata dai poteri criminali.
Che la Terra Ti sia lieve, buon viaggio Marielle