«Così come un innocente dopo 16 anni è stato scarcerato grazie a un’inchiesta giornalistica – aggiunge Di Trapani – così noi abbiamo il dovere di proseguire in questo compito. E forse lo strumento può essere anche quello introdotto nel contratto, l’idea di Morrione di un nucleo indipendente di giornalismo investigativo, per continuare a indagare. Lo dobbiamo al papà di Ilaria che non c’è più, a Luciana (la madre, ndr) che giustamente cerca ancora verità, alla nostra professione e in generale a tutti i cittadini: sapere chi e perché ha ucciso Miran e Ilaria. La magistratura fa il suo lavoro, noi giornalisti dobbiamo fare il nostro».
Alpi e Hrovatin «non hanno avuto né giustizia né verità – sottolinea Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi –. Un tribunale potrebbe presto archiviare la vicenda. Sta a noi, andare il 20 marzo a Saxa Rubra, ricordarli e dire una cosa semplice, noi non archiviamo». (Ansa – Roma, 15 marzo 2018)