Ambasciatore Lewis M. Eisenberg,
come cittadino contrario all’uso delle armi, esprimo la mia convinta solidarietà ai giovani americani, che hanno marciato per chiedere alla politica di vietare la libera vendita di armi, per scongiurare altri massacri nelle scuole.
Questa richiesta non è nuova, ma è sempre stata osteggiata dalla National Rifle Association (NRA), potente lobby che elargisce enormi contributi ai candidati politici. Ora nelle strade degli USA è scesa a marciare la lobby dei giovani, scoprendo di essere più potente di quella delle armi. Dal massacro di Colombine, si sono susseguite altre atroci uccisioni, a cui il suo Presidente ha reagito proponendo di armare professori e bidelli, promuovendo la cultura della violenza privata, che non appartiene allo stato di diritto.
Ambasciatore Lewis M. Eisenberg,
siamo in molti, anche in Italia, a chiedervi di ascoltate i vostri giovani. Loro hanno più visione degli affaristi di armi e di chi li protegge. Loro nelle scuole vedono il pericolo più da vicino di chi frequenta club esclusivi e sorvegliati. Loro stanno marciando per un Paese dove ci sia più giustizia sociale e meno rabbia; più accoglienza e meno violenza. Dovete ascoltarli per il loro bene, per il bene di tutti. Perché chiedono la cosa giusta.
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