Fabrizio Frizzi, “il ragazzo” della porta accanto

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Ricordare Fabrizio Frizzi, giovane persona stroncata da una malattia,  che ha lavorato sempre in RAI, come il presentatore , in programmi, sempre di successo, mestiere che ti da grande visibilità e ti fa entrare nelle case degli italiani è ricordare  una persona amica, che frequenti quotidianamente. Una garbata persona, molto nota,  la cui visibilità, non ha cambiato apparentemente il suo modo di essere, il suo rapporto con la gente;  il pubblico ha considerato Fabrizio uno di noi, negli anni sempre “il ragazzo” della porta accanto, questo è il punto della sua popolarità.

La malattia gli ha tolto la vita a 60 anni, ed oggi chi ha questa età è considerato giovane, visto che le aspettative di vita sono per noi italiani maggiori. Questa considerazione  ricorda la mia infanzia, quando per la prima volta vidi una persona morta, una zia, che aveva 60 anni ed era considerata anziana; la testimonianza della nostra vita ci fa constatare l’allungamento della nostra esistenza e i progressi della scienza medica che ci aiuta quando è possibile a contrastare una malattia.

Altra considerazione è sulla TV, con i suoi complessi meccanismi, a paragone degli altri mezzi di comunicazione, moderni e antichi, quanto profondamente ancora incide  nella nostra vita quotidiana. La RAI  la televisione di stato, di cui paghiamo il canone, continua a condizionare le nostre azioni, le nostre scelte, nel nostro mondo contemporaneo, dei molti mezzi di comunicazione di massa. La nostra attenzione su Fabrizio Frizzi,  persona che ha messo  il suo volto e la sua professionalità per intrattenerci dalla televisione, nei nostri momenti di riposo, di svago,  è legata quasi sempre  alle nostre ore migliori della giornata. Quel suo modo garbato ed educato, di porsi, entrando  senza clamore nelle nostre casa, ha provocato in ciascuno di  noi, un sentimento che proviamo per un parente, un amico.

La RAI ricorda questo suo lavoratore,Fabrizio Frizzi,  interpretando la volontà del pubblico, il suo lavoro svolto negli  ultimi decenni,  i molti programmi,dove ha dato la sua professionalità, in particolare quello della TV dei Ragazzi che molto incide nel modello culturale nella formazione dei nostri giovani.

Ricordiamo Fabrizio Frizzi, la sua prematura scomparsa, porgendo alla moglie, alla figlia, a tutte le persone che gli sono state vicine  con affetto, il nostro cordoglio, sapendo che la nostra memoria collettiva, e il ricordo di questo noto professionista ,sono presenti nelle teche, sempre con noi quando lo vogliamo incontrare.


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