Il 20 marzo ci ritroveremo tutte e tutti davanti alla palazzina del TG3 a Saxa Rubra. Insieme ricorderemo Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi 24 anni fa. Da allora una catena di omissioni, depistaggi, complicità ha impedito il raggiungimento della verità e della giustizia.
Il 17 aprile prossimo la “Giustizia” potrebbe decidere di archiviare il fascicolo per l’impossibilità di identificare gli esecutori e i mandanti.
Luciana Alpi, la mamma di Ilaria, continua a chiedere che sia almeno ricostruita.a catena degli errori e degli orrori e siano identificati i responsabili istituzionali, politici, militari.
Davanti al tg3 si ritroveranno i colleghi di allora e chi, pur non avendo conosciuto Lei e Miran, non intende essere complice di una rimozione che potrebbe ferire non solo i familiari e gli amici, ma chiunque creda nella legalità e nel rispetto della dignità umana.
Federazione della stampa, Ordine dei giornalisti, Usigrai,Libera,il comitato di redazione del tg3,che è il motore di questa iniziativa, non si limiteranno al ricordo,ma lanceranno una vera e propria campagna #noinonarchiviamo #ilariaemiran.
Se la “Giustizia”dovesse decidere altrimenti chiederemo al Parlamento di istituire una nuova commissione d’inchiesta e alla Corte europea di accendere i riflettori prima che il tempo cancelli le ultime tracce.
Un tribunale può decidere di “Archiviare” a noi spetta il compito di “Non archiviare” Ilaria e Miran dai cuori e dalla memoria di ciascuno di noi.