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“Non riesco a parlare”, la voce di Stefano Cucchi su Facebook

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“Buongiorno sono Cucchi Stefano, nato a Roma il primo ottobre 1978..’78…mi scusi, non riesco a parlare tanto bene“. E’ una voce sofferente quella del ragazzo romano 31enne – morto durante la custodia cautelare il 22 ottobre 2009 – registrata in un audio ora condiviso sui social dalla sorella Ilaria. Poche parole pronunciate da Stefano durante l’udienza di convalida d’arresto del 16 ottobre 2009, all’indomani del suo arresto per droga e appena 8 giorni prima della sua morte all’ospedale Pertini della Capitale.

“A Stè…che t’agiti fare??!! Tanto te stanno mannando a prescrizione! Mori e taci. E non rompere”, commenta su Facebook Ilaria Cucchi, chiedendo ancora una volta giustizia per il fratello. “Ma fratello mio, questa si può chiamare davvero Giustizia? Ma cosa c’è di giusto in tutti questi lunghissimi anni?”, si chiede sul suo profilo social, facendo riferimento ad “assoluzioni per insufficienza di prove, annullamenti, perizie astruse e fasulle, astensioni, rinvii, ancora annullamenti, eccessivi carichi di lavoro, prescrizione emendatrice di ogni colpa e misfatto”.

“E poi qualche buontempone propone di allungare i tempi per la prescrizione come soluzione di ogni problema – aggiunge – Si allungheranno solo ancor di più i tempi dei processi”. “Sono sempre di più i cittadini in attesa di Giustizia. Vero Donata Bergamini?”, conclude, chiamando in causa la sorella dell’ex calciatore del Cosenza ‘Denis’, la cui morte è nuovamente sotto la lente degli inquirenti.


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