Le spinte ai cronisti, le testate, gli schiaffi (come avvenuto ieri alla collega di FanPage) o le scene per cui le redazioni vengono invase da uomini delle forze dell’ordine per effettuare perquisizioni, sono sempre sbagliate e da condannare senza se e senza ma.
Non ci possono essere ammiccamenti rispetto alla libertà d’informazione, non ci possono essere fazioni per difendere questo o quel partito.
L’attacco ai giornalisti in questo periodo sta assumendo contorni gravissimi, è un vero e proprio “tiro al piccione”, da Daniele Piervincenzi a Maria Grazia Mazzola, fino a Gaia Bozza ed al ritorno alle liste di proscrizione e noi, come Articolo21, non ci arrenderemo mai a questo andazzo, non dimenticandoci che non possiamo risolvere il “problema” italiano se non partiamo dal raccogliere le denunce dei colleghi turchi, in galera per aver fatto solo ed unicamente il proprio dovere.
Ed è per queste ragioni che saremo alle 11 al Tribunale di Roma per manifestare con la presenza fisica la solidarietà a Federica Angeli, così come nei confronti di tutti i colleghi chiamati a testimoniare in processi per minacce di morte.