Firenze a febbraio è pur sempre d’un fascino immutato . Eppure molto è cambiato agli occhi di chi l’ha vista spesso nel corso degli anni.
È la città della Toscana più famosa nel mondo. Milioni di visitatori giungono in quella che rappresenta indiscutibilmente la culla del Rinascimento per visitare musei, ammirare il centro storico e i suoi monumenti, le chiese, i palazzi storici e ogni luogo d’arte e bellezza. Firenze offre molto agli occhi di chi la guarda con ammirazione.
Ma la marea di turisti rendono difficile anche scattare una fotografia, tutti presi a far le file per tutto.
Per gli Uffizi, per le Cappelle Medicee e la Galleria dell’accademia.
E Ponte vecchio preso d’assalto nonostante la pioggia per le vetrine luccicanti dei gioiellieri fiorentini che rendono particolarissimo il percorso nella culla del Rinascimento.
Ma cosa vedere? Intanto fuori dal percorso classico ci siamo ritrovati davanti alla Chiesa di Ss. Salvatore in Ognissanti. Visitandola si può infatti ammirare una parete affrescata raffigurante Sant’Agostino in atteggiamento ispirato, un capolavoro di Sandro Botticelli. Sempre nella stessa chiesa , nella Cappella dei caduti , sopraelevato, a seguito del restauro, nel 2010 è stato collocato il grandioso Crocifisso in tavola che i lavori di ripulitura hanno permesso di attribuire alla mano di Giotto (1310).
Presso il fonte battesimale è possibile ammirare l’affresco con due scene sovrapposte della Ss. Trinità e della Incoronazione della Vergine, lavoro di Rodolfo del Ghirlandaio, prima metà del 1500.
Un buon itinerario inizia comunque da Piazza del Duomo, cuore di Firenze dove si può ammirare il magnifico Duomo, o Cattedrale di Santa Maria del Fiore, e la famosa cupola del Brunelleschi, il Battistero con la bronzea Porta del Paradiso ed il Campanile di Giotto, da cui quale si gode di una bellissima vista panoramica di Firenze.
Piazza della Signoria, che si raggiunge proseguendo sulla via dei Calzaiuoli, per secoli e’ stata al centro della vita politica di Firenze. Qui si trova Palazzo Vecchio, la sede attuale del comune cittadino e anche museo. A destra di Palazzo Vecchio, la Loggia dei Lanzi, dove ci sono alcune statue note, tra cui il Perseo di Benvenuto Cellini.
In Piazza della Signoria c’è la Fontana del Nettuno di Ammannati ed il monumento equestre di Cosimo I del Giambologna.In via Calzaiuoli si trova la Chiesa di Orsanimichele, architettonicamente molto particolare, e le statue della facciata, opere di Donatello, Ghiberti, Verrocchio, artisti di grande importanza e bravura.
La Galleria degli Uffizi è vicina a Palazzo Vecchio ed è uno dei musei italiani più visitati, importante per la vasta collezione di opere del Rinascimento, tra cui l’Allegoria della Primavera e la Nascita di Venere del Botticelli.
Gli Uffizi è riconoscibile dalle lunghe file all’entrata perché meta di turisti ed amatori d’ arte da tutto il mondo. Nella Galleria degli Uffizi in almeno un paio di ore si possono ammirare i capolavori presenti, molto famosi Il Ponte Vecchio è un simbolo di Firenze, e si trova a metà strada tra la Galleria degli Uffizi e Palazzo Vecchio. Attraversano Ponte Vecchio si possono ammirare le gioiellerie. Nell’area dell’Oltrarno c’è Palazzo Pitti che ospita musei (Galleria Palatina, la Galleria dell’Arte Moderna e il Giardino di Boboli).
Da vedere c’è ancora Piazza Santo Spirito e la Chiesa di Santo Spirito. La Chiesa fu costruita dal Brunelleschi e si affaccia sulla piazza. Su Piazza Santa Maria Novella si affaccia la Chiesa di Santa Maria Novella, la cui facciata è in marmo bianco e verde, disegnata da Leon Battista Alberti. La Cappella Tornabuoni è stata dal Ghirlandaio.
In Piazza San Lorenzo si può ammirare la Chiesa di San Lorenzo e le Cappelle Medicee , in cui sono sono sepolti i membri della famiglia Medici e dove si trova una statua di marmo di Michelangelo, nella Nuova Sacrestia.
In Piazza Santa Croce c’è da visitare la Chiesa di Santa Croce in cui sono sepolti alcuni importanti fiorentini e toscani, tra cui Michelangelo e Galileo.
Galleria dell’Accademia è uno tra i musei visitati più visitati e rappresenta un importante momento di questo itineriario nell’arte e nella bellezza. Qui c’è la statua in marmo originale del David di Michelangelomentre una copia dell’opera si trova di fronte a Palazzo Vecchio, e un’altra
nel Piazzale Michelangelo. Per godere poi di un meraviglioso tramonto fiorentino basta sulla prima collina dopo l’Oltrarno e si può vedere da lontano i luoghi piu’ suggestivi della città e del centro storico.
L’arte del fatto a mano, la passione e la tradizione nei prodotti della pelletteria fiorentina troneggiano nel mercato di San Lorenzo. Purtroppo l’aspetto è mutato perché dalla bottega alla bancarella , tutto non è più affidato ai fiorentini, ma ad indiani, arabi, gente che gestisce anche storici locali. Borse,cinture,calzature, accessori, ma anche complementi d’arredo, tutto è venduto come Made in Firenze, ma parte della produzione pare sia dislocata anche in provincia, Arezzo sino ad arrivare a Napoli. Questo é ciò che ci riferisce un commesso di una delle storiche botteghe di Firenze. E la crisi delle vendite spinge ogni operatore a proporre sconti su sconti.
Insomma, un fiore all’occhiello che ha perduto parte del suo splendore.
Eppure i prodotti realizzati sono frutto di arte e passione. Ogni oggetto nasce da un lavoro meticoloso di cura dei particolari e studio perche’ il risultato sia elegante, unico e funzionale.
Tutto è cucito a mano, questa è la caratteristicadello stile fiorentino. Curare i dettagli con l’esperienza e la passione permette di avere la scelta personale dei materiali, dei modelli e di avere una creazione seguendo il proprio gusto e desiderio.
Firenze è famosa nel mondo, anche per le mani esperte nel campo delle incisioni fatte a mano a bulino, di orologeria e dell’oro.
Firenze è sempre bella, un po’ triste se piove. Un po’ come la canzone di Ivan Graziani, Firenze, canzone triste, e le sue parole”…ma gli occhi di marmo del Colosso Toscano guardano troppo lontano… ” Visitarla è un dovere per arricchire l’anima.
Ed è un diritto ammirarne le sue meraviglie.
Foto: Vincenzo Aiello