Bernardo Raimondi è un ceramista e presepista con oltre 40 anni di esperienza alle spalle. Agli inizi del 2000 è caduto vittima della macchina infernale dell’usura e del racket. Gli strozzini e le richieste sempre più esose lo hanno portato nel giro di pochi anni a perdere tutto: l’azienda, gli strumenti di lavoro, la casa. Dopo le minacce e le intimidazioni ha trovato il coraggio di denunciare tutto alle forze dell’ordine e far arrestare i suoi strozzini.
Adesso attraverso una campagna di raccolta fondi – http://gofundme.com/raimondi – chiede di poter ricominciare: “Devo ricomprare degli attrezzi e rimettere in sesto la mia bottega. Inoltre devo poter partecipare a delle fiere per esporre e vendere la mia merce. Ma partecipare alle fiere comporta dei costi di investimento iniziali che non posso sostenere. Mi aiutate per favore a ricominciare? Fatelo per amore degli antichi mestieri e per il coraggio che ho avuto di denunciare l’usura e il racket mafioso”.