Anche Articolo 21 ha aderito alla giornata di preghiera e digiuno per la pace indetta per oggi da Papa Francesco. L’appuntamento simbolico promosso dalla Tavola della Pace è ad Assisi, Piazza Inferiore di San Francesco, per accendere i riflettori della pace sulla Repubblica Democratica del Congo e sul Sud Sudan.
“Spegniamo le luci di un consumismo che sta distruggendo la nostra Casa Comune” lo slogan di questo importante momento di condivisione verso la Marcia della pace del 6 ottobre.
Il programma prevede alle ore 17,50 il ritrovo sul sagrato della Basilica inferiore, ancora illuminata, per l’accoglienza e divulgazione dell’iniziativa.
Alle 18,00 saranno accese le luci sulle problematiche dei paesi Sud Sudan e Repubblica Democratica Congo. Alle 18.50 le luci si spegneranno (esterna al Complesso Monumentale della Basilica di S. Francesco) a simboleggiare con un gesto concreto il nostro impegno al rispetto per il creato e inizierà la preghiera insieme alla comunità dei frati del Sacro Convento e il digiuno, secondo le intenzioni del Sommo Pontefice Papa Francesco.
Alle 19,15 prenderà il via il cammino attraverso il Bosco di San Francesco in compagnia degli amici del FAI, nella giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa da Rai Radio2 con l’iniziativa “M’illumino di Meno” per poi arrivare al momento della preghiera e del digiuno, alle 20,30, con monsignor Domenico Sorrentino, durante la Via Crucis per le vie della città di Assisi, come risposta all’invito fatto del Santo Padre il Papa Francesco.
Saranno presenti, tra gli altri, il Custode del Sacro Convento Padre Mauro Gambetti, Padre Antonello Fanelli, il Presidente della FNSI Giuseppe Giulietti e il Coordinatore nazionale della Tavola della pace Flavio Lotti.
Questa Giornata di preghiera e digiuno per la pace del 23 febbraio 2018 indetta da Papa Francesco è una nuova importante occasione per accendere i riflettori sui tanti, troppi conflitti che continuano a fare strage di vite umane.
“Rivolgiamo un appello speciale a tutti i media affinché sia data ampia diffusione alla convocazione di questa Giornata è l’appello del coordinatore Flavio Lotti – Sono almeno 36 i paesi che oggi sono direttamente coinvolti in guerre e conflitti armati e tra questi ci sono la Repubblica Democratica del Congo e il Sud Sudan a cui Papa Francesco ha voluto dedicare questa giornata. Accendere i riflettori sulle condizioni delle popolazioni che vivono, sopravvivono, soffrono e muoiono in questi paesi è la prima cosa che possiamo fare per essergli d’aiuto.
Il 23 febbraio è anche il giorno in cui molte persone e istituzioni, aderiscono alla giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa da Caterpillar e Radio2 “M’illumino di Meno”.
Insieme, dunque, accendiamo i riflettori della pace sulla Repubblica Democratica del Congo e sul Sud Sudan e spegniamo le luci di un consumismo che sta distruggendo il nostro pianeta.