Il 25 gennaio saranno due anni dal rapimento di Giulio Regeni.
Due anni dall’inizio di una tragedia inenarrabile che ancora oggi desta orrore e un insanabile dispiacere.
In questo lunghissimo tempo abbiamo colorato l’assenza di giallo.
“Quando vedo il giallo penso a Giulio” furono le parole di Paola, sua Madre.
E lo abbiamo fatto diventare il “giallo per Giulio”.
Come potevamo altrimenti ricordarlo? Ispirandoci al suo giallo, agli striscioni che tappezzano le nostre città, ai braccialetti che in migliaia portiamo al polso e che stanno diventando regali, bomboniere, dress code.
Abbiamo ideato un contest fotografico per colorare le nostre bacheche, per dare luce a quel buio nel cuore.
Il contest si chiama #UnaFotoPerGiulio, niente volti, solo foto inedite ispirate a Giulio, alla giustizia, al giallo.
In palio tantissimi libri donati con slancio da scrittori che condividono la lotta per la verità, i cd e i vinili regalati da cantanti e gruppi musicali che coniugano musica e impegno civile. I magnifici disegnatori che da due anni stanno raccontando con le loro tavole questo dolore, mettono in palio disegni originali. Un grazie a La Stampa e al Fatto Quotidiano che offrono un abbonamento digitale e grazie a tutti coloro che al rientro dalle vacanze ci stanno cercando.
Il contest è partito il 6 gennaio e finirà il 22. Premieremo 30 foto su Facebook e 30 su Twitter che raccoglieranno i maggiori consensi.
Una giuria scegliere fra queste le 3 migliori per ogni social.
Ricordate: hashtag #UnaFotoPerGiulio e tag @GiulioSiamoNoi