Vi auguro con tutto il mio cuore “buona fine e buon inizio di anno”. Il 2017 per me è stato un anno difficile e complesso, ma va in archivio con tante nuove amicizie e tanto affetto da chi non mi aspettavo. Un anno, il 2017, che si conclude con una grande emozione: la presidenza di Articolo21.
Sono certo che nel 2018 tenteremo, in ogni modo, di difendere la libertà di espressione, di ogni cittadino. Questo compito non sarà facile da realizzare, viste anche le continue pressioni che arrivano da più parti per mettere il “bavaglio” alle giornaliste ed ai giornalisti.
Temo molto il clima da campagna elettorale che, se in questi anni è stata continua, in questi mesi sarà sempre più pressante.
Dovremo far fronte ai linguaggi d’odio ripartendo dalla Carta di Assisi, difendendo le idee diverse dalle nostre come una ricchezza preziosa. Così come abbiamo il dovere morale di accendere la luce sulle periferie dimenticate, non solo in Italia.
Ci proveremo, con l’impegno di ognuno di noi, ma con la speranza che Articolo21 possa crescere sempre più nelle scuole e fra i giovani, consapevoli che – come diceva Antonino Caponnetto – sono loro i “partigiani di una nuova resistenza”, quella dei valori e dei diritti.