Michele ci ha lasciato. Una brutta malattia come la sla ha interrotto la sua vita prima del tempo.
Noi ragazzi di Barbiana, siamo addolarati per la perdita di un amico, del piu grande ragazzo di Barbiana. Ma lui sarà felice, felice di incontrare nuovamente il Priore ,il maestro ,il padre. Quel prete di montagna che gli ha fatto scuola e lo ha cresciuto. A differenza degli altri ragazzi ,Michele ha vissuto in canonica con don Lorenzo.
Ci lascia la testimonianza di una vita, tutta rivolta al sociale, agli ultimi, all’impegno per il prossimo come direbbe il Priore.
Giovanissimo lascia Barbiana per andare a lavorare e studiare il tedesco in Germania. Dopo un anno torna in Italia per andare nella Cisl a Milano a fare il sindacalista nel settore tessile e abbigliamento.
Poi è segretario della Cisl a Firenze per tutto il periodo dell’autunno sindacale e delle riforme.Da dirigente sindacale passa all’impegno politico e diviene presidente della Provincia di Firenze.
E’ Michele più di tutti gli altri ragazzi, che ha tenuto in vita, rappresentato e custodito Barbiana, che ha valorizzato gli insegnamenti di don Milani con la raccolta e la pubblicazione molto importate delle lettere.
E’ Michele che con altri ragazzi promuove la Fondazione don Milani, come centro di documentazione, che preserva la scuola d Barbiana cosi come è stata lasciata da don Lorenzo.
Michele, con il tuo entusiasmo , la tua determinazione la tua amicizia ,ci mancherai molto a tutti.
Adesso occorre raccogliere il “testimone” lasciato da Michele , portarlo avanti , custodire le memorie di Barbiana , che dopo la visita del Papa Francesco sono diventate un patrimonio della storia. Michele con il suo ultimo libro sull’esilio a Barbiana di don Lorenzo ,ci lascia anche un pezzo di storia vissuta che lui solo conosceva..
Ciao Michele. Alla memoria di don Lorenzo aggiungeremo la tua, quella di un ragazzo che ha dato testimonianza degli insegnamenti del Maestro.
Paolo Landi