De Benedetti che incontra i potenti internazionali. Che dà consigli a Renzi nei breakfast (prima colazione per chi si vergogna dell’italiano). Che fa colazione (che per i ricchi vuol dire pranzo) con chi vuole incontrarlo, non prima di aver fatto la telefonata quotidiana al suo broker per far fare ginnastica ai suoi capitali. E’ questa la “giornata tipo” del magnate che ne esce dall’intervista della Gruber. E già questo basterebbe a far capire che l’uomo vuol dare di sé un profilo molto alto. Ma va oltre, tanto da entrare in competizione con Scalfari, accusato di essere vanitoso, con l’aggravante di soffrire di scarsa lucidità per eccesso di senilità. Non pago, CDB manifesta il suo amore-odio per Repubblica, che vede ormai come un giornale diventato l’ombra del battagliero quotidiano che faceva politica. Ogni allusione a Calabresi è puramente voluta, ma taciuta con ipocrita signorilità.