Anche quest’anno, l’Arci organizzerà iniziative in tutta Italia per celebrare il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell’Olocausto e delle leggi razziali (tutte le iniziative Arci a questo link http://www.arci.it/blog/culture/news/mai-piu-fascismi-le-iniziative-dellarci-la-giornata-della-memoria/ )
“Mai più fascismi” è lo slogan scelto per questo 27 gennaio 2018, a 70 anni dall’entrata in vigore – il 1 gennaio 1948 – della nostra Costituzione, approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato De Nicola il 27 dicembre seguente.
Oggi, di fronte al diffondersi di episodi intimidatori da parte di movimenti e forze che si richiamano al nazifascismo e all’affermarsi di partiti di estrema destra nelle competizioni elettorali di tanti paesi euroepei (ultima l’Austria), la memoria, il racconto degli orrori che hanno caratterizzato il secolo scorso, la difesa dei valori costituzionali può rappresentare un argine e aiutare alla comprensione di un presente segnato ancora da guerre, violenze e ingiustizie. Solo con questo bagaglio di conoscenza è possibile trovare gli strumenti per progettare un futuro diverso.
In queste settimane saremo anche impegnati, insieme all’Anpi e a tante altre organizzazioni sociali, nella raccolta di firme su una petizione che chiede alle istituzioni democratiche di vigilare perché non abbiano spazio e agibilità politica formazioni che si richiamano apertamente al fascismo e al nazismo. Lo faremo usando i diversi linguaggi della cultura e con un’attenzione particolare al mondo giovanile perché se ricordare è un dovere di tutti, trasmettere la memoria a ragazze e ragazzi ha, se possibile, un valore ancora maggiore, indispensabile per formare alla cittadinanza attiva e consapevole.