Alla Ambasciatrice Susanne Wasum-Raine (*)
Le scrivo perché mi ha colpito molto negativamente la mancanza di collaborazione della Germania, per eseguire l’arresto di Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz, manager condannati per l’omicidio colposo di sette operai morti dopo il rogo avvenuto tra il 6 e il 7 dicembre 2007 nella ThyssenKrupp. I sette lavoratori – Santino Bruno, Giuseppe De Masi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Antonio Schiavone, Roberto Scola – sono morti per carenze accertate negli impianti di sicurezza della fabbrica. Una gravissima negligenza che ha provocato una tragedia evitabile.
Ambasciatrice Susanne Wasum-Raine
Le chiedo di comunicare al suo Governo la diffusa indignazione di molti cittadini italiani per questa forma di ostruzionismo alla giustizia, incompatibile con il reciproco rispetto che ha sempre caratterizzato i rapporti tra i nostri Paesi.
Con vigilanza democratica,
Massimo Marnetto
(*) Chi volesse scrivere, deve andare sul sito dell’Ambasciata e inserire il testo nell’apposita scheda.
Per arrivarci facilmente, cliccare qui.
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