I privilegi producono astensionismo. Perché distruggono la credibilità dei politici. L’altissima diserzione delle urne è sempre collegata alla bassissima considerazione dei rappresentanti politici, che i partiti – con rare eccezioni – ci propinano. La modifica dei vitalizi poteva essere un’occasione di riconciliazione tra popolo e potenti. Ma è stata mancata. Con l’aggravante del raggiro. Cioè, aver fatto finta di voler cambiare le cose, ma consumando i giorni ad arte, per poi dire che mancava il tempo non la volontà. Poi, capito che non la bevevamo, i Richetti & Furbetti hanno tentato di darsi la colpa a vicenda, mettendo su uno spettacolo penoso.