Domenica 10 dicembre 2017 è la Giornata mondiale d’azione per i Diritti Umani. Quel giorno, 69° anniversario dell’approvazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, milioni di persone di tutto il mondo uniranno le proprie voci per difendere e promuovere il rispetto dei diritti umani.
In Italia, la Tavola della Pace insieme a tanti gruppi e associazioni invitano tutti ad accendere una luce per i diritti umani e a promuovere insieme l’Anno dei Diritti Umani: una mobilitazione straordinaria delle coscienze in favore dei diritti umani, per contrastare le violenze, guerre, terrorismo, discriminazioni e disuguaglianze che continuano a violare la dignità umana dentro e fuori il nostro paese.
“Di fronte a quello che sta succedendo nel mondo, ha affermato Flavio Lotti, Coordinatore della Tavola della pace, non bastano più le denunce: serve una nuova e più ampia assunzione di responsabilità. Responsabilità contro l’indifferenza. Responsabilità contro l’ipocrisia. Responsabilità contro la rassegnazione. Dobbiamo accrescere la consapevolezza delle responsabilità che condividiamo. Non basta rivendicare i diritti: dobbiamo fare i conti con le nostre responsabilità. Gli esempi positivi non mancano. Dobbiamo illuminarli, seguirli, moltiplicarli. Serve un nuovo coraggio civico e politico. Occorre diffondere una nuova cultura politica nonviolenta dei diritti umani. Dobbiamo educarci ed educare in modo sempre più efficace alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza glocale responsabile. Abbiamo bisogno di una visione e una mobilitazione comune, di iniziative e azioni comuni. Abbiamo bisogno di donne e uomini di pace che agiscono in spirito di fratellanza.”
Per promuovere e organizzare l’Anno dei Diritti Umani è nato il Comitato Nazionale per il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Il Comitato si propone di:
1. sviluppare un’azione straordinaria di educazione, formazione, informazione e impegno per i diritti umani sollecitando una più ampia assunzione di responsabilità di ogni persona e istituzione, delle scuole e dell’università, degli enti locali e regionali, dei media, delle associazioni, del mondo della cultura, del governo e del Parlamento;
2. promuovere l’impegno, il protagonismo, la creatività e i comportamenti dei giovani in difesa e per la realizzazione dei diritti umani anche in relazione allo sviluppo delle competenze sociali e civiche necessarie per affrontare le sfide del nostro tempo;
3. promuovere l’impegno dei giornalisti, del mondo dell’informazione e, in particolare, del servizio pubblico radiotelevisivo RAI nella difesa e promozione di “tutti i diritti umani per tutti”;
4. promuovere l’impegno degli Enti Locali e delle Regioni per l’attuazione dell’agenda politica locale dei diritti umani favorendo il coinvolgimento dei cittadini e rilanciando la diplomazia delle città;
5. promuovere l’impegno dell’Italia e dell’Unione Europea nella realizzazione dell’agenda politica dei diritti umani.
Al Comitato hanno già aderito tra gli altri: Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, FNSI, Cipsi, Articolo 21, Libera, Gruppo Abele, Rete della PerugiAssisi, Centro di Accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano, Greenpeace Italia, Associazione Antigone, Comitato italiano Contratto Mondiale sull’acqua, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, Fondazione don Tonino Bello, Emmaus Italia, Unimondo, Rete NoBavaglio …