Un prete impegnato da 25 anni nell’accoglienza dei migranti, una donna garante dei diritti dei carcerati, un giornalista minacciato dalla criminalità organizzata inaugureranno lunedì prossimo, 4 dicembre 2017, a Padova l’Anno dei diritti umani promosso in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (in allegato il programma).
Assieme a loro ci sarà la Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, oltre trecento insegnanti, studenti, amministratori locali, giornalisti, esponenti di organizzazioni della società civile provenienti da tutt’Italia, rappresentanti del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi e della Basilica di Sant’Antonio da Padova, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, della Commissione Europea del Ministero degli Esteri.
La Conferenza di Inaugurazione si terrà presso l’Aula Magna “Galileo Galilei” dell’Università degli Studi di Padova (Palazzo del Bo) a partire dalle ore 9.30.
L’incontro, intitolato “In spirito di fratellanza” e dedicato al prof. Antonio Papisca recentemente scomparso, proseguirà anche martedì 5 dicembre. Saranno due giornate particolarmente ricche di idee, riflessioni, testimonianze e proposte dedicate alla formazione e alla progettazione di nuovi percorsi educativi centrati sui diritti ma anche sulleresponsabilità personali e collettive che spesso vengono trascurate.
La Conferenza di Padova è organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca da: Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, Comune di Padova, Scuola di Alta Formazione EIS-LUMSA, Rete Nazionale delle Scuole per la Pace, Tavola della Pace, Cipsi, Banca Etica.
Con l’inaugurazione dell’Anno dei diritti umani, prende il via anche l’organizzazione della Marcia PerugiAssisi che si svolgerà domenica 7 ottobre 2018 per suscitare una mobilitazione straordinaria in favore della pace e dei diritti umani e contrastare violenze, guerre, terrorismo, discriminazioni e disuguaglianze.