80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Mafioso affettivo

0 0

Nella violenza contro le donne agisce un mafioso affettivo. Un maschio mai diventato uomo, che pretende con la violenza la sottomissione, l’omertà, l’annullamento. Questo boss aggressivo vuole che gli si baci la mano, anche dopo che è diventata pugno. Esigi il pizzo sessuale a comando. Gode della sofferenza che infligge. Nutre il suo orgoglio con l’umiliazione della sua donna. Scioglie nell’acido del terrore quotidiano la dignità della sua vittima.

Il mafioso affettivo vuole che ci facciamo gli affari nostri. Isola la sua vittima, recide i rapporti di amicizia e atrofizza quelli di parentela, la riduce in schiavitù. Esige il rispetto del detto medievale: tra moglie e marito non mettere il dito. E invece ogni donna sottomessa ci riguarda. Va difesa e sottratta al suo padrino. Protetta dal suo stalker vendicativo, come una vittima che si sia ribellata alla mafia. Nella Giornata contro la violenza alle donne, chiedo che nei casi di violenza contro le donne, si applichi l’aggravante del metodo mafioso.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.