Dal 2015 i matrimoni hanno ripreso ad aumentare (+4.612 rispetto all’anno precedente) e la tendenza si e’ accentuata nel 2016 (+9 mila), anno in cui e’ stata di nuovo superata la soglia delle 200 mila celebrazioni. E’ quanto emerge dal rapporto Istat ‘Natalita’ e fecondita’ della popolazione residente – Anno 2016′
Roma – Dal 2015 i matrimoni hanno ripreso ad aumentare (+4.612 rispetto all’anno precedente) e la tendenza si e’ accentuata nel 2016 (+9 mila), anno in cui e’ stata di nuovo superata la soglia delle 200 mila celebrazioni. E’ quanto emerge dal rapporto Istat ‘Natalita’ e fecondita’ della popolazione residente – Anno 2016′.
Anche la propensione al primo matrimonio, da anni in diminuzione, mostra, una lieve ripresa a partire dal 2015. Nel 2016 il tasso di primo-nuzialita’ maschile arriva a 449,6 per mille (da 421,1 nel 2014) e quello femminile a 496,9 per mille (da 463,4 nel 2014).
Il legame tra nuzialita’ e natalita’ e’ ancora molto forte nel nostro Paese (nel 2016 il 70% delle nascite avviene all’interno del matrimonio); ci si puo’ quindi attendere nel breve periodo un ridimensionamento del calo delle nascite dovuto al recupero dei matrimoni. Secondo i dati provvisori riferiti al periodo gennaio-giugno 2017, i nati sono solo 1.500 in meno rispetto allo stesso semestre del 2016. Si tratta della diminuzione piu’ contenuta dal 2008. (DIRE)