Quasi alla fine dell’ultima edizione della Biennale di Venezia, raccogliamo le idee e tentiamo di rispondere a un quesito fondamentale che ci sale alla mente, proprio a partire dalle parole di chi ha ideato e costruito la mostra.
Scritto da Federica La Paglia
Davvero l’arte che ci presenta l’ultima Biennale è viva ed è espressione di quel senso di responsabilità di cui dovrebbe farsi carco l’artista e di ha parlato la stessa curatrice, Christine Macel?
Davvero risponde alla vivacità dell’arte attuale? E davvero può parlarsi ancora di vivacità esaltandola al suon di “Que Viva!”?
“L’arte e gli artisti sono dunque essi stessi al centro dell’Esposizione che inizia con un interrogativo sulle loro pratiche, sul modo di fare arte, tra ozio e azione, tra otium e negotium”, dichiara Macel… Continua su dazebao