Il termine letteralmente significa “morte per un carico eccessivo di lavoro”. Miwa Sado era giornalista televisiva giapponese morta di infarto a 31 anni dopo aver fatto 159 ore di straordinario in un mese e appena due giorni di riposo, ora la rete per cui lavorava ammette responsabilità. Ma ci chiediamo quanti sono i lavoratori morti di Karoshi in Italia. probabilmente non si arriva a livelli simili in Italia, ma noi pensiamo in certe categorie ci siamo molto vicini. Forze dell’Ordine, dirigenti aziendali, medici e infermieri negli ospedali, ma anche artigiani e lavoratori dipendenti, Partite Iva a tanti altri. Se per esempio un camionista o un edile che lavora su un tetto, e che supera i sessant’anni, che già rischia un infortunio nell’orario normale, quanto rischia un malore o un infarto se addirittura fa straordinari? Le autorità I giapponesi stanno già correndo ai ripari contro questo fenomeno, che riguarda anche tantissime categorie di lavoratori italiani. I normali orari di lavoro non vengono quasi mai rispettati, sia nel Pubblico che nel Privato. E’ ora che anche in Italia si facciano leggi severe contro chi questi orari li supera, che spesso non vengono neppure pagati.
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro. blogspot.it