«”La giornalista Federica Angeli vive sotto scorta da più di quattro anni, e lo ricordo a chi sostiene che a Ostia non esiste la mafia!”. Le parole pronunciate oggi dal pg presso la Corte di Cassazione, Pietro Gaeta, confermano non soltanto il giustificato allarme per i rischi che corrono Federica Angeli e altri colleghi che vivono sotto scorta, ma anche la fondatezza delle inchieste su Mafia Capitale curate da numerose cronisti romani». Lo affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.
«Fra l’altro – proseguono – va ricordato il tentativo, più volte denunciato anche dall’Associazione Stampa Romana e dall’Ordine dei giornalisti del Lazio, di mettere a tacere i giornalisti che si sono occupati delle vicende giudiziarie di Mafia Capitale, documentando le connessioni fra mafia, malaffare e corruzione».
La collega Federica Angeli interverrà martedì prossimo, 31 ottobre, all’iniziativa per le croniste minacciate organizzata dall’associazione “A mano disarmata” nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana.