A partire dal primo paragrafo dell’Articolo 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”, le studentesse e gli studenti dovranno approfondire i principi che sono alla base di questa pietra angolare dell’ordine democratico, ma anche misurarsi con temi come la libertà di stampa, la concentrazione degli apparati dell’informazione, la questione delle fake news, il cyberbullismo, la violazione della privacy, le campagne d’odio.
Attraverso il lavoro di gruppo, le ragazze e i ragazzi iscritti al concorso dovranno elaborare, entro il 30 marzo 2018, un testo interpretativo dell’Articolo 21 non più lungo di duemila caratteri, spazi esclusi. Una giuria composta da autorevoli costituzionalisti, giuristi, giornalisti, rappresentanti del mondo della cultura indicherà il migliore elaborato prodotto.
Tra i membri della giuria figurano: la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, la presidente della Rai Monica Maggioni, Giuliano Amato, Salvatore Settis, Remo Bodei, Lorenza Carlassare, Massimo Luciani, Gustavo Zagrebelsky, Sergio Zavoli, Sandra Bonsanti, Ernesto Galli della Loggia, Furio Colombo, Federico Rampini, il presidente della Federazione della Stampa Giuseppe Giulietti e Barbara Scaramucci, presidente di Articolo 21. Tutti hanno dato la loro disponibilità a recarsi nelle scuole per favorire e arricchire il lavoro degli studenti.
Da ieri, 2 ottobre, è possibile iscrivere le scuole al concorso compilando il modulo presente sul sito www.rileggiamolarticolo21.it che ospita anche il bando, il regolamento, la composizione della giuria e una nutrita antologia di testi sulla libertà di espressione e sul diritto all’informazione. (Ansa – Roma, 3 ottobre 2017)