Giustizia per Daphne. Sono passati solo pochi giorni dal tremendo omicidio che ha privato Malta e l’Europa tutta della libertà e della professionalità di Daphne Caruana Galizia, eppure lentamente i riflettori su di lei si stanno spegnendo, relegandolo ad un “affare locale”.
No, l’omicidio di Daphne non è un “affare locale”, è per questo che è importante esserci domani mattina, urlare “Giustizia per Daphne”, per una donna e collega libera, libera di fare solo il proprio dovere.
Malta, a due passi dalla “mia” Sicilia, dalla nostra Italia, ha il dovere di dare delle risposte all’Europa tutta. L’Europa dei popoli ci impone di far sentire la nostra voce, di urlare la nostra rabbia. Per Daphne, come per Giulio Regeni, per Ilaria Alpi e Milan Hrovatin, per Andy Rocchelli, abbiamo il dovere morale di continuare a fare “scorta mediatica”, impedire che qualcuno riesca a spegnere la luce sul loro impegno, sulla loro libertà.
Non c’è Giustizia senza verità, noi oggi, lunedì 23 ottobre (dalle 10.00 in piazza Nicosia, nei pressi dell’Ambasciata di Malta) lo urleremo, ancora una volta, con un’unica voce: quella di donne e uomini liberi, nel ricordo vivo di Daphne.