Inserita da AEJ su segnalazione di Ossigeno. L’intrusione e il furto di documenti è considerato un caso di “molestia e intimidazione” e un allarme di alto livello
Il 29 maggio scorso, su proposta di Ossigeno per l’Informazione, il nome del giornalista italiano Paolo Borrometi è stato inserito dall’AEJ (Association of European Journalists) sulla “Piattaforma per promuovere la protezione del giornalismo e della sicurezza dei giornalisti” ospitata dal Consiglio d’Europa. Di conseguenza il Consiglio d’Europa chiederà al Governo italiano spiegazioni sulla ricerca dei responsabili.
L’intrusione nell’abitazione del giornalista e la sottrazione di materiali dal suo archivio e di un hard-disk sono stati classificati un allarme di livello 2. Il livello più alto è 1 (vedi).
La segnalazione di AEJ si basa sulla notizia circostanziata pubblicata da Ossigeno (leggi). L’episodio è stato classificato come un caso di “molestia e intimidazione”.
I seguenti link sono stati aggiunti come fonte aggiuntiva di informazioni:
- Article published by Index on Censorship: “Mafia versus the media: Italian journalists face upsurge in threats and intimidation”
- Report by Ossigeno per l’Informazione: “Rome. Stolen documents and archives from home of Paolo Borrometi”
MF