War Against the People è un atto di accusa contro la guerra di stato “sicurocratica” di Israele nei territori occupati. L’antropologo e attivista Jeff Halper attinge a ricerche di prima mano per dimostrare gli effetti perniciosi della forma subliminale di guerra infinita condotta da Israele, che fa affidamento sulla paura incoraggiata fra la popolazione, alimentata dall’idea che il nemico sia dentro le mura della città, che nessun luogo sia sicuro e che pertanto l’intensificazione delle azioni militari e la militarizzazione della vita quotidiana siano giustificati.
Il risultato, come dimostra Halper, è che l’integrazione dei sistemi militari –inclusi database che tracciano le attività dei civili, sistemi automatici di puntamento, droni senza piloti ecc. – fa ormai parte integrale della vita quotidiana. E i Territori occupati, sostiene Halper, sono un vero e proprio laboratorio per tale approccio.
Halper prosegue dimostrando come si stia rapidamente globalizzando questo sistema bellico, con le maggiori potenze e multinazionali capitaliste che trasformano le forze armate, le agenzie di sicurezza, e le forze di polizia in un efficace strumento di “pacificazione globale”. War Against the People è sia una documentata denuncia sia un appello all’azione, che portando alla luce le quotidiane ingiustizie inflitte alla popolazione civile, cerca di affrettarne la fine.
Alcuni commenti al libro:
Shir Hever, autore di “L’Economia Politica dell’Occupazione Israeliana”
“Le organizzazioni militari e di sicurezza stanno ricostruendo lo spazio sociale e politico in cui viviamo. Chiunque voglia comprendere questo processo dovrebbe leggere questo libro. Esso non è semplicemente una chiave per decifrare le politiche israeliane in Palestina, ma anche una delle spiegazioni più chiare che abbia mai letto sull’importanza di Israele/Palestina nel mondo… il libro di Jeff Halper affronta con chiarezza e completezza uno degli argomenti più complessi e insieme più importanti della securitizzazione della nostra società. Il suo libro mi ha aperto gli occhi ed mi ha affascinato.
Andrew Feinstein, autore di “Il Mondo nell’Ombra: Dentro il Commercio Globale delle Armi”
“Questo è un libro importante per chi ha a cuore la pace, la sorte del popolo palestinese e il ruolo di Israele nel mondo della guerra. L’affascinante tesi di Halper sottolinea che è proprio l’occupazione dei Territori palestinesi ad assegnare ad Israele un ruolo centrale nel complesso transnazionale militare-industriale e in ciò che definisce “industria della pacificazione”. Libro coraggioso, analitico e innovativo scritto da un ammirevole pensatore e attivista.”
Derek Gregory, Università della British Columbia autore di “Il Presente Coloniale: Afghanistan, Palestina, Iraq”
“Il saggio di Halper sulla “matrice di controllo” israeliana è un classico direi imprescindibile. Adesso, in “Guerra contro il Popolo”, egli radicalizza l’argomento per elaborare una visione profondamente inquietante di ciò che definisce “guerre sicurocratiche nel teatro di guerra globale”. Una rara combinazione di immaginazione teorica, sensibilità empirica e passione politica.”
Mouin Rabbani, Istituto di Studi Palestinesi e co-editor, Jadaliyya
“Libro convincente ed estremamente informativo, in cui Jeff Halper esplora il ruolo chiave di Israele nella “industria della pacificazione globale”. Le alleanze che ne derivano non solo consentono ad Israele di perpetuare l’occupazione della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, ma la funzione di questa come laboratorio umano per la “matrice di controllo” israeliana rende l’occupazione indispensabile per l’industria israeliana della sicurezza e per il suo posizionamento globale. War Against the People è un’ ottima, accessibile, chiara disamina della “politica della sicurezza” israeliana e della mutata natura della pacificazione nel 21^ secolo.”
Eyal Weizman, Goldsmiths, Università di Londra e Centro per la Architettura di Ricerca.
“Libro brillante, scritto dai uno dei più influenti attivisti politici del mondo, la cui profondità di visione politica analizza il modo in cui la guerra israeliana contro i Palestinesi è diventata sia modello sia laboratorio per una guerra globale contro il popolo.”
Stephen Zunes, Università di San Francisco
“Questo studio estremamente rilevante e ben documentato serve a ricordarci che il militarismo israeliano appoggiato dagli USA e il suo devastante impatto umanitario non sono unici e non vanno visti come fenomeni isolati. Halper è convincente quando sostiene che essi sono parte di un fenomeno globale molto più inquietante che va ben oltre Israele e minaccia la vita e le libertà civili non solo dei Palestinesi, ma di tutti i popoli del mondo”.
fonte: Pluto Press traduzione: Stefania Fusero
Centro per la Pace e la Nonviolenza “Rachel Corrie”
P.zza Cereseto 7, 15076 Ovada (Al)
www.centropacecorrie.it
e-mail: segreteria@centropacecorrie.it