Baracoa – Secondo le testimonianze di residenti, 17 famiglie, circa 50 persone, molti anziani, vivrebbero ancora per mancanza di alternative nel fatiscente edificio 6, di fronte al lungomare (Malecon) di Baracoa, nel barrio La Punta, accanto al capolinea della Guagua Viazul, che collega la città più antica di Cuba a Santiago. Casermone di 5 piani eretto negli anni ’60, fu sventrato dalla furia dell’uragano Matthew il 4 ottobre 2016, causando l’esondazione dei fiumi Miel e Toa, e spazzando via anche le casupole dietro la stazione dei pullman e il ponte che collegava Baracoa alla Playa Maguana, lungo la statale in direzione Moa.
L’oceano dal canto suo si accanì proprio sull’edificio, mettendo in fuga i condomini, che persero tutto. Passata la furia, alcuni sfollati furono costretti a rientrare. Permane il rischio di nuovi crolli, sia intorno al portone d’accesso puntellato precariamente, che dai solai squarciati, da dove sovente piovono frammenti. Tondini di ferro arrugginiti fuoriescono dal cemento crepato; costituiscono un pericolo costante, specie per i bambini. Pavimenti e pareti non esistono più, i vani interni sono esposti alle intemperie, visibili anche a livello strada. Gli abitanti lamentano il mancato trasferimento e l’abbandono nel rudere pericolante, invaso tra l’altro da scarafaggi. Dopo la distribuzione post-uragano di alimenti, la libreta a Baracoa ha un costo attuale di 8 pesos in moneda nacional per coppia di residenti, al cambio 0.32 Cuc.
Secondo gli interessati, consiste in una razione di fagioli, riso, olio e sapone.
Un Cuc equivale a 0,90 Euro.
Manca l’acqua corrente; un’autobotte passa periodicamente, rifornendo il serbatoio di scorta. Dietro al Malecon, altri 25 edifici sono venuti giù.
Le armature di ferro, già corrose dalla salsedine, hanno subito una deformazione, provocando i crolli delle murature.
Finora, gli interventi di ricostruzione da parte dell’amministrazione sono concentrati sul restauro del lungomare e del ponte sul Rio Toa.
Qui nell’edificio 6 e nei caseggiati circostanti, i pochi lavori di rattoppo son stati fatti a spese dei residenti, i quali cercano ora di rinforzare gli accessi ai piani in vista di Irma, uragano già in categoria 5, forse il più potente della storia caraibica, che, secondo le previsioni attuali, dovrebbe arrivare in Florida nel weekend, minacciando Cuba durante il percorso. L’apprensione è in costante aumento, dopo le notizie riguardo Harvey, il ciclone che ha devastato il Texas, mietendo oltre una trentina di vittime.
Manca meno di un mese al primo anniversario del ciclone Matthew.Celebrarlo con lo sgombero del rudere e il trasferimento degli inquilini in uno stabile sicuro, sarebbe il miglior regalo per Baracoa e questa gente in particolare.
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