«L’hackeraggio è un reato e se commesso nei confronti di un sito di informazione dovrebbe essere addirittura un reato aggravato perché si impedisce la libera circolazione delle idee e la diffusione delle notizie. Per questa ragione va espressa solidarietà ai colleghi di Libero quotidiano il cui sito, secondo quanto da loro denunciato sui social, ha subito un attacco hacker la scorsa notte. Resta, invece, il nostro dissenso, nel merito, per qualsiasi violazione delle carte deontologiche, per ogni forma di intolleranza e per qualsiasi episodio di apologia del razzismo e del fascismo». Lo affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.