La Federazione nazionale della stampa e l’Associazione stampa Subalpina sono a fianco del collega Clavarino e riaffermano con forza il diritto di cronaca e di libera espressione che dovrebbero far parte dei diritti di base dell’ individuo in tutti i Paesi del mondo, specie quelli che, come le repubbliche baltiche, fanno parte dell’Unione Europea e dovrebbero condividerne i valori. Si può criticare l’operato di un fotografo e giornalista ma non si può cercare di impedire il suo lavoro con le menzogne o peggio con le minacce.
FNSI e associazione della stampa Subalpina chiedono pertanto al Governo italiano di attivare i canali diplomatici nelle repubbliche baltiche per far luce al più presto su questa inquietante vicenda e tutelare il collega minacciato.