“Un gruppuscolo di razzisti neofascisti – di cui ovviamente omettiamo il nome, non meritando le loro goliardiche e insignificanti iniziative alcuna visibilità – si permesso di lanciare un video offensivo e intimidatorio nei confronti del collega Andrea Palladino, che in questo mese di agosto 2017 ha realizzato un’approfondita inchiesta attraverso una serie di articoli pubblicati sul sito e sul settimanale di Famiglia Cristiana sulle opacità delle operazioni di armare un’imbarcazione in funzione anti immigrati e anti Ong del mare”. A denunciarlo, in una nota, sono presidente e segretario Fnsi, Beppe Giulietti e Raffaele Lorusso, e il comitato di redazione Periodici San Paolo.
“Evidentemente – argomentano – l’indagine giornalistica ha colpito nel segno, tanto da provocare una reazione tanto stizzita e scomposta. Per bocca del loro portavoce, questi soggetti giocano la carta di definire ‘isolato e solo’ Palladino. Non sanno quanto si sbagliano. Non solo il collega Palladino ha la nostra piena solidarietà e il totale appoggio, ma la sua inchiesta proseguir rinforzata da altri colleghi, e altri giornalisti ne riprenderanno e continueranno il lavoro di approfondimento.
Se gli aggressori pensavano, col loro messaggio video, di far paura a qualcuno, sappiano che otterranno invece maggiore attenzione, non sulle loro inutili e risibili ‘imprese’ ma sull’inquietante rete che li sostiene e sui reali scopi del loro operato. In ogni caso, va ricordato loro che ostacolare un’operazione di soccorso in mare un reato. Questo tentativo di intimidazione verrà segnalato alle autorità competenti, come pure ogni eventuale ulteriore forma di minaccia o diffamazione”. “Per questo – concludono Giulietti, Lorusso e il cdr dei Periodici San Paolo – chiediamo a tutti i giornalisti non solo di solidarizzare con Andrea Palladino, ma anche e soprattutto di riprendere e rilanciare le inchieste che hanno infastidito i ‘razzisti del mare'”.