«Siamo grati al direttore generale della Rai, Mario Orfeo, per aver ribadito, nel corso dell’incontro di questa mattina con la signora Luciana Alpi, la volontà dell’azienda di voler continuare a tenere accesi i riflettori sulla vicenda Alpi-Hrovatin e contribuire alla ricerca della verità sulle cause della barbara esecuzione della giornalista e dell’operatore del Tg3, avvenuta 23 anni fa a Mogadiscio. È altresì positivo che l’azienda abbia accolto l’invito di Fnsi e Usigrai a valutare la possibilità di istituire un osservatorio su tutti i casi di giornalisti minacciati, assicurando loro la necessaria “scorta mediatica”, riprendendo e rilanciando le loro inchieste». Lo affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani.