«Sarebbe un gravissimo errore sottovalutare le nuove minacce che gli imputati nel processo Aemilia e i loro legali hanno rivolto, e non è la prima volta che accade, nei confronti dei cronisti che da tempo seguono tale vicenda. Non è tollerabile che si possano usare persino le aule di giustizia per tentare di intimidire chi svolge il proprio mestiere di informare i cittadini». Lo affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e la presidente dell’Associazione Stampa Emilia Romagna, Serena Bersani.
«Non solo siamo solidali con i colleghi – proseguono –, ma concorderemo con tutti i giornalisti coinvolti la nostra presenza alle prossime udienze del processo e inoltre promuoveremo un’iniziativa pubblica a sostegno dei cronisti minacciati e, soprattutto, a sostegno del diritto dei cittadini ad essere informati su quanto accade nelle loro città».