Ambasciatore Lewis M. Eisenberg,
come reagirebbe se un grosso signore facesse la pipì nella piscina di tutti? Sono sicuro che sarebbe indignato. Ebbene, il suo presidente Trump sta facendo una cosa molto più grave: ignorare i limiti all’inquinamento industriale, avvelenando così il pianeta di tutti, fino a cambiarne il clima. Questa scelta è irresponsabile e danneggia la considerazione delle istituzioni statunitensi da parte di moltissimi cittadini, in ogni parte del mondo e negli stessi USA, che chiedono rispetto per la Madre Terra.
La responsabilità si fonda sul “limite”, un concetto contrastato dal capitalismo. Se limitiamo le nostre pretese e le nostre emissioni di CO2, sopravviveremo tutti. Se invece avveleniamo campi e sorgenti ci ammaleremo, fino a soccombere in una lenta agonia che porterà all’annientamento.
Ambasciatore Lewis M. Eisenberg,
anche se è difficile che un miliardario capisca il valore di ciò che non è denaro, riferisca al suo presidente la grande indignazione di molti cittadini italiani ed europei per la sconcertante scelta di recedere dall’Accordo di Parigi sul clima.
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