In bocca al lupo e buon lavoro al nuovo Direttore generale della Rai, Mario Orfeo. Positivo che, anche grazie alla nostra mobilitazione sindacale di questi giorni, la scelta sia arrivata in tempi rapidi, che si sia scelto un nome interno all’azienda e che si tratti di un giornalista, mettendo fine ad uno spettacolo indecoroso e pericoloso per il futuro stesso del servizio pubblico.
Al nuovo Dg ricordiamo che siamo mobilitati contro lo stallo determinato dai vertici. Viste le sfide urgenti che lo attendono, gli chiediamo da subito atti concreti in discontinuità con la gestione degli ultimi due anni. Il traguardo irrinunciabile è quello dell’immediata apertura del confronto sulla necessaria riforma del servizio pubblico, che deve mettere al primo posto la qualità del prodotto e la piena valorizzazione delle risorse interne, e sul piano editoriale. In questo senso chiediamo un incontro urgente e immediato con il nuovo Dg.