«Il governo affronti il problema del rilancio dell’occupazione, della tutela del lavoro regolare e della lotta al precariato dilagante, rimasto fuori dalla legge di riforma dell’editoria e dai relativi decreti attuativi», commentano il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti.
«Le parole del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, sulla centralità dell’occupazione nei processi di innovazione e di trasformazione in atto nel settore editoriale sono inequivocabili e condivisibili. È auspicabile che alle parole seguano fatti concreti e che il governo affronti il problema del rilancio dell’occupazione, della tutela del lavoro regolare e della lotta al precariato dilagante, rimasto fuori dalla legge di riforma dell’editoria e dai relativi decreti attuativi». Così il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, commento l’intervento del premier sulle colonne de
La Stampa.
«Il sindacato dei giornalisti – proseguono – è pronto al confronto e auspica una discussione aperta e immediata in ogni sede. La qualità dell’informazione, essenziale per il corretto funzionamento di ogni sistema democratico, non può prescindere dalla libertà e dai diritti dei giornalisti, a cominciare dal diritto al lavoro regolare e ad una retribuzione dignitosa».
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