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La scomparsa di Rodotà ci riempie di dolore. Sapevamo delle sue precarie condizioni di salute ma ci faceva piacere pensare di poterlo avere al nostro fianco ora che stiamo per dare vita a un’iniziativa che trae spunto proprio da una sua proposta – avanzata per la prima volta nel 2009 – volta ad aggiornare l’Articolo 21 della Costituzione “per sancire il principio della neutralità di Internet e la considerazione della conoscenza in rete come bene comune al quale deve essere garantito l’accesso, e per affermare una responsabilità pubblica nell’assicurare quella che deve ormai essere considerata una precondizione della cittadinanza, dunque della stessa democrazia”.
Proprio in queste ore avevamo previsto di annunciare il concorso che vedrà come protagonisti, nel corso del prossimo anno scolastico, gli studenti delle scuole superiori i quali dovranno cimentarsi proprio sul tema sollevato da Rodotà: il diritto all’informazione e alla conoscenza, “perché solo se cresce la consapevolezza che siamo di fronte a un diritto fondamentale della persona è possibile contrastare le logiche securitarie e mercantili che restringono il diritto a Internet. La proposta di un art. 21-bis, invece, va proprio nella direzione di ribadire ed espandere i principi costituzionali riguardanti l’eguaglianza e la libera costruzione della personalità. Non a caso alcune espressioni vengono dritte dall’art. 3”.
Alcuni mesi fa, prima di avventurarci in questo impegnativo “esperimento didattico” lo abbiamo interpellato per raccogliere la sua adesione chiamandolo a presiedere la giuria del concorso. Poiché consideriamo il suo convinto assenso uno degli ultimi atti del suo infaticabile impegno politico, nel dedicare la nostra iniziativa al suo nome, ci fa piacere riportare la richiesta di Articolo 21 e la sua affettuosa risposta.
Caro Stefano,
l’Associazione Articolo 21, nata per affermare il diritto all’informazione, pietra angolare dell’ordine democratico, festeggia nel 2017 il quindicesimo anno di vita. Per l’occasione faremo un bilancio sull’attività svolta e sulle campagne in corso: querele bavaglio, giornalisti minacciati, verità per Regeni, legge sulla diffamazione, repressione in Turchia, Convenzione Rai.
Riguardo ai nuovi progetti vorremmo rilanciare la tua proposta del 2009 di un Articolo 21 bis della Costituzione. L’idea è di riaprire la discussione affidandola alle riflessioni degli studenti delle scuole superiori col “pretesto” di un concorso che abbia per oggetto proprio l’aggiornamento dell’Articolo 21: un’occasione per promuovere centinaia d’incontri e assemblee nelle scuole con la partecipazione di costituzionalisti, giuristi, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti.
Caro Stefano, inutile dirti quanto saremmo felici non solo se potessimo contare sulla tua adesione ma anche sulla tua presenza alla festa di Articolo 21, magari proprio per dare la tua benedizione all’iniziativa.
Un forte abbraccio, Renato Parascandolo
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Caro Renato,
grazie per il riferimento alla mia proposta che, tuttavia, era stata poi considerata come comma aggiuntivo all’articoli 21 e non come norma separata. E’ ovvia, la mia adesione all’iniziativa. Per quanto riguarda la partecipazione alla festa, sentiamoci più avanti, perché in questo momento ho qualche problema di salute.
Un abbraccio, Stefano
