Tre giornate durante il week-end del 19, 20 e 21 maggio per incontrare persone provenienti dal Medio Oriente, ascoltare le loro storie, la visione di privazioni e di lotte che hanno lasciato un segno nella vita e chiedono d’essere raccontate attraverso l’arte.
“Ci avvicineranno alle loro storie fatte di oppressione, sacrifici, guerra e sospensione dei propri diritti – spiegano gli organizzatori. – Avremo l’opportunità di affrontare temi che riguardano i territori del Medio Oriente, ma racconteremo vicende che riguardano il nostro paese, come l’Italia Meridionale. Tutto questo è reso possibile grazie al Teatro di Nascosto e ad Annet Henneman“.
Le esperienze non verranno raccontate in modo “tradizionale”, ma tramite qualsiasi forma d’arte: immagini, musica e spettacoli teatrali. “In questo modo ci sarà un centro d’informazione indipendente, in questo caso temporaneo – spiegano ancora gli organizzatori – ma potrebbe diventare permanente se ci saranno le condizioni e ne saremmo molto contenti”.
La tre giorni si svolgerà nella sede del Teatro di Nascosto che si trova per le scale di Docciola.