Dietro i crampi filo-governativi dei vertici RAI e le dimissioni annunciate di Campo Dall’Orto, c’è anche la voglia di sopprimere in culla l’avvio di una promettente struttura giornalistica – Rai24.it – guidata proprio dall’ideatrice di Report, che con le sue inchieste non ha mai evitato scontri con il potere, benché bombardata da querele temerarie.
Come abbonato, vorrei invece che Rai24.it nascesse e conservasse lo “stile Gabanelli”, con inchieste asciutte e documentate. Perché la qualità della partecipazione dipende dalla qualità dell’informazione. Che invece troppo spesso viene sedata e seduta nelle poltrone di Vespa o amabilmente elusa con i radical-tic innocui di Fazio.
Teniamo bene gli occhi aperti anche su Gazebo, perché quando il potere perde consenso, diventa nervoso e poi si sfoga sulla satira, trovando sempre il modo di sopprimerla. Mentre è proprio nei momenti di disorientamento sociale, che ce ne vorrebbe di più (a proposito: Guzzanti, Dandini, quando tornate?).
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