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Gli appelli del Papa per i lavoratori, la Fnsi: «Parole importanti, l’auspicio è che non cadano nel vuoto»

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«Non reddito per tutti, ma lavoro per tutti», chiede da Genova il Pontefice. Poi, rientrato a Roma, il saluto ai lavoratori di Mediaset, impegnati in una difficile vertenza. «Le sue parole facciano riflettere imprenditori e istituzioni», commentano il segretario Lorusso e il presidente Giulietti.

Il lavoro e i problemi dei lavoratori al centro del fine settimana di Papa Francesco, impegnato prima a Genova, dove ad accoglierlo c’erano circa 3500 operai dell’Ilva, poi di nuovo a Roma, per il consueto appuntamento domenicale con la preghiera del Regina Coeli.

Due momenti di profonda riflessione dedicata anche ai temi del lavoro e alle difficoltà dei lavoratori. Di chi un lavoro non riesce a trovarlo. Di chi ha paura di perderlo. Di chi, pur di non perderlo, sopporta condizioni sempre più critiche. E il Pontefice si è schierato senza esitazioni, come sempre fa, dalla parte dei più deboli.

«Le parole del Pontefice facciano riflettere, e soprattutto agire di conseguenza, quanti in queste ore stanno facendo a gara per esprimere apprezzamento sui temi affrontati a Genova», commentavano ieri il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti dopo le riflessioni del Papa sull’importanza del lavoro nella vita degli uomini. «Non reddito per tutti, ma lavoro per tutti», aveva detto Francesco.

Oggi, nel corso del Regina Coeli, il Papa, con la sensibilità di sempre, ha voluto esprimere la sua solidarietà anche ai lavoratori e ai giornalisti di Mediaset Roma, impegnati in una difficile vertenza con l’azienda che vorrebbe imporre un trasferimento del Tg5 da Roma a Milano.

«L’appello del Papa – osservano il segretario Lorusso e il presidente Giulietti – non può che rafforzare chi, come noi, condivide le ragioni della loro lotta. Ci auguriamo che, almeno in questa occasione, anche gli imprenditori vogliano ascoltare e fare proprie le parole di Francesco e che anche il governo e le istituzioni nazionali e locali vogliano far sentire la loro voce e assicurare il loro impegno».

Al Pontefice anche il ringraziamento dei giornalisti del Tg5, delle redazioni romane di News Mediaset e Video News, dei tecnici e degli impiegati del Centro di produzione Palatino. «Ancora una volta le sue parole – si legge in una nota diffusa dal comitato di redazione del Tg5 – mettono al centro il mondo del lavoro. Donne, uomini, famiglie coinvolti in vertenze e ristrutturazioni aziendali dalle incerte e rischiose prospettive».

«Grazie di cuore Papa Francesco. Padre Santo, le Sue parole – conclude il Cdr – sono per tutti noi di grande conforto. Siamo fiduciosi che il Suo speciale appello possa contribuire a suggerire le scelte migliori»… Continua su fnsi 


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