Per gli 80 anni della Guerra di Spagna, l’associazione Italiana Combattenti Antifascisti Spagna (Aicvas ) – la più antica associazione dell’antifascismo italiano, nata nel 1937 a Parigi, per assistere i feriti e le famiglie dei caduti con il nome di Fratellanza Garibaldina – ha messo in cantiere numerose iniziative. Fra le più recenti, proprio il web-documentario “La lunga Resistenza” (), portato a termine grazie anche al contributo della Presidenza del Consiglio, erogato in occasione del Settantennale della Resistenza Italiana contro il nazi-fascismo. racconta la vera e propria epopea degli antifascisti italiani, utilizzando materiali di repertorio, video-interviste originali con i protagonisti quand’erano ancora in vita contributi scientifici di storici italiani, francesi e spagnoli. Oltre 3 ore e mezza di navigazione Internet, escluse le soste.
Oggi, con la loro scomparsa (unico superstite era, fino allo scorso mese, il quasi centenario napoletano Aurelio Grossi), l’Aicvas raccoglie i parenti e persone che ne condividono i valori fondativi e ne perseguono la memoria.
E proprio perché fermamente convinta di quanto sia importante continuare a interrogare storie di vita che hanno ancora molto da insegnare alle nuove generazioni, in particolare in un momento in cui subiscono attacchi proprio quei valori (tanto per citare l’ultimo esempio, la celebrazione “franchista” che s’è tenuta lo scorso 1° aprile all’Altare della Patria) che legarono donne e uomini di differenti provenienze sociali, culturali, geografiche, ideali, per combattere fianco a fianco, contadini, operai, intellettuali (da Orwell a Picasso, da Tina Modotti a Hemingway), valori che, conquistata l’uscita dalle dittature, hanno garantito fino a oggi pace e democrazia per tutta l’Europa, l’associazione s’è dotata di un archivio importante, tra i più ricchi in Europa, che comprende biografie, documenti e fotografie dei combattenti, ospitato presso l’Istituto Nazionale di Storia del Movimento di Liberazione in Italia e fa dell’Aicvas un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi.
Con l’importante contributo proprio degli archivisti dell’Insmli è stata realizzata la banca dati interattiva accessibile in rete (www.antifascistispagna.it), che contiene le biografie di circa cinquemila volontari che parteciparono alla guerra di Spagna, corredate di fotografie e di indicazione dei luoghi – per lo più gli archivi degli istituti storici – in cui è possibile trovare documentazione su di essi.