BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Incendiata l’auto del legale di Federica Angeli, Fnsi: «Segnali da non sottovalutare. Chiederemo un incontro al ministro Minniti»

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Lo stesso avvocato ha messo in relazione l’episodio con la decisione di assistere Federica. Nei giorni scorsi anche l’auto della sorella della cronista di Repubblica aveva subito un incidente simile. Solidarietà da Cnog e Unci. Le storie dei giornalisti minacciati al centro della Giornata della libertà di stampa.

Si moltiplicano i segnali inquietanti attorno a Federica Angeli, cronista di Repubblica, già costretta a vivere sotto scorta per via del suo lavoro di denuncia. A pochi giorni di distanza dall’ultima inchiesta sulle infiltrazioni mafiose sul litorale romano, nelle scorse ore una mano “ignota” ha incendiato a Gaeta la macchina del suo legale, che poco prima aveva incontrato Angeli. Lo stesso avvocato ha messo in relazione l’episodio con la decisione di assistere Federica. E nei giorni scorsi anche l’auto della sorella di Federica Angeli aveva subito un incidente simile.

«Spetterà agli inquirenti condurre ulteriori indagini, ma non vi è dubbio che siamo in presenza di avvertimenti da non sottovalutare, perché ripetuti e accompagnati da costanti minacce e insulti anche sui social network», commentano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il delegato per i progetti di educazione alla legalità del sindacato dei giornalisti, Michele Albanese.

«La Federazione nazionale della stampa italiana – proseguono – ritiene che questi episodi debbano indurre le autorità preposte a tenere alta la guardia e a ponderare l’adeguatezza della misure di sorveglianza disposte a tutela della collega. Nelle prossime ore chiederemo un incontro al ministro degli Interni per valutare non solo la situazione di Federica Angeli, ma anche di tutti gli altri giornalisti minacciati. La Fnsi ha anche deciso, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa prevista per il prossimo 3 maggio, con iniziative già programmate a Reggio Calabria, Torino e Milano, di porre al centro della giornata le storie dei cronisti minacciati. Saranno raccolte testimonianze e voci da consegnare al ministro».

LE REAZIONI

Minacce a Federica Angeli, la solidarietà dell’Ordine dei Giornalisti
L’Ordine nazionale dei Giornalisti esprime solidarietà alla collega del quotidiano La Repubblica Federica Angeli vittima di nuove, reiterate e preoccupanti intimidazioni.
Due “incidenti” simili che, a pochi giorni l’uno dall’altro, hanno visto coinvolti prima la sorella e poi il legale della stessa Angeli.
Il Cnog auspica che le indagini avviate portino presto all’identificazione dei responsabili per garantire alla collega la possibilità di continuare senza pressioni e minacce la sua apprezzata attività professionale.

Unci: «Solidarietà e tutela a Federica Angeli, simbolo della lotta per la legalità e per la giustizia»
«L’ennesima intimidazione a Federica Angeli, valorosa collega e membro di Giunta dell’Unione nazionale cronisti italiani – ha dichiarato il presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti -, rappresenta la punta più avanzata di una aggressione ormai sistematica e trasversale al lavoro onesto, indipendente e puntuale dei cronisti. L’impegno della classe politica, della società civile, della magistratura e delle forze di polizia deve trovare un punto di incontro per metter freno alla disgregazione dei principi di legalità e coesione sociale. L’Unione nazionale cronisti italiani si stringe attorno a Federica e la sosterrà nel combattere una battaglia che è anche la nostra».

Da fnsi


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