Alla vigilia della Giornata mondiale della libertà di stampa, saremo in piazza di Montecitorio, dalle 11.30 alle 12.30, con Fnsi, UsigRai, Amnesty International Italia, Odg Lazio, Pressing NoBavaglio e tante altre organizzazioni, e con il sostegno delle Federazioni europea ed internazionale dei giornalisti, per chiedere la liberazione degli oltre 170 giornalisti detenuti e la possibilità per il centinaio di reporter fuggiti all’estero di rientrare in patria senza finire agli arresti. La liberazione di Gabriele Del Grande non ci deve far dimenticare cosa accade in Turchia, oggi il più grande carcere per l’informazione, che non dà alcuna garanzia di democraticità e di protezione per detenuti e imputati. La Turchia è un paese strategico: non solo si candida a entrare nell’Unione europea, ma in questa fase è di fatto la frontiera del continente, in più finanziato dalla stessa Europa per fermare i profughi, tutto nell’impossibilità per i media, turchi e stranieri, di verificare cosa accade lungo quel confine e nei centri di detenzione pagati da tutti noi.
Durante il sit-in, verranno letti i nomi dei giornalisti detenuti nelle carceri turche, con la musica di un eccezionale artista testimonial, il musicista Nicola Alesini. E ribadire, ancora una volta: #NoBavaglioTurco».
LE ADESIONI:
Arci, Associazione amici di Roberto Morrione, Associazione amici di padre Dall’Oglio, Associazione Carta di Roma, Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili (CILD), Consiglio Italiano del Movimento Europeo, Cospe, Italians for Darfur, Rivista Confronti, Tavola della Pace.