Le due maggiori feste religiose hanno perso il loro senso originario e sono diventate nel tempo motivo di consumo (Natale), di gite (Pasqua). Anche quelle civili con gli anni si sono svuotate di significato e si sono trasformate solo in “pilastri”, per vedere se associate a un fine settimana possono reggere dei “ponti” per una mini vacanza. Niente di male, per carità. Anzi, arrivano sempre al momento giusto per darci una tregua dagli impegni quotidiani. Ma dobbiamo ammettere che ormai sono sempre più tempo di decompressione dalle fatiche private, più che tempo di celebrazione di riti pubblici.