Il 6 aprile la Corte suprema dell’Etiopia ha stabilito che due blogger del collettivo Zona 9, già sotto processo ai sensi della Legge anti-terrorismo, dovranno essere ulteriormente giudicati per “reati contro la Costituzione” per aver cercato di applicare un sistema di crittografia alle loro comunicazioni. Per l’esattezza, Nathnael Feleke e Atnaf Birhane dovranno rispondere di “provocazione e preparazione a commettere o appoggiare atti d’oltraggio contro la Costituzione e l’ordine costituzionale”.
La Corte si è basata sulle dichiarazioni dei due imputati, che hanno ammesso di aver preso parte a un seminario su Security in a Box, una guida alla sicurezza digitale usata da attivisti e difensori dei diritti umani. Il collettivo Zona 9 è impegnato da anni nella denuncia delle violazioni dei diritti umani, nella richiesta di riforme politiche e nel monitoraggio del comportamento delle forze di polizia durante le manifestazioni.