“Omicidio Alpi, la bugia più lunga” è il titolo dello Speciale Fuoritg del Tg3 che adrà in onda alle 13 e 40 nel giorno del ventitreesimo anniversario dell’agguato di Mogadiscio che costò la vita agli all’inviata del Tg3 Ilaria Alpi e al tele cineoperatore Miran Hrovatin. Dal 20 marzo del 1994 gli assassini e i mandanti dell’omicidio di Ilaria e Miran non hanno ancora un nome . 23 anni di ombre , bugie , omissioni, racconti fatti e ritrattati , falsi colpevoli . E poi c’è la ricostruzione dell’agguato , che qualcuno ha cercato di far passare per un tentativo di sequestro o di rapina finito male . Un’idea che non convince anche la Procura Generale di Perugia che spiega perchè . E poi , da ultimo solo due mesi fa la parola depistaggio compare nelle motivazioni della sentenza , pronunciata proprio a Perugia, il 19 ottobre nei confronti di Hashi Omar Hassan – un innocente tenuto in carcere per 16 anni con l’accusa di aver fatto parte del commando dei killer – . Ed è la prima volta che questa parola la scrivono dei magistrati. Da anni si parla di un legame strettissimo tra le inchieste che stavano seguendo i nostri inviati in Somalia legate al traffico di armi e rifiuti e il loro assassinio. Su questo finora hanno lavorato ben due Commissioni parlamentari di inchiesta e questa è la pista , concreta, su cui in tanti chiedono di continuare a investigare.